Parti utilizzate nelle preparazioni fitoterapiche:
foglie
Princìpi attivi dominanti:
oli o essenziale (variabile secondo la varietà, la zona di produzione ed il periodo di raccolta: estragolo , eugenolo . cinnamato di metile, cineolo. ecc.)
tannino flavonoidi proteine
carboidrati vitamine (A. C)
Tropismo verso organi e sistemi:
apparato digerente. sistema nervoso e neurovegetativo. cute. mucose
Proprietà:
aromatizzante, balsamica carminativa, eupeptica blandamente diuretica antispasmodica
antisettica, cicatrizzante (cute, muco se) espettorante
tonica. co1To borantc antiossidante
Attività benefiche sull’organismo:
facilita la digestione
diminuisce il gonfiore addominale e le flatulenze
lenitivo nelle infiamma zioni del cavo orale e nell’alitosi azione spasmolitica
azione tonificante, favorisce la concentrazione azione balsamica
detersione di ferite superficiali (uso esterno)
Effetti indesiderati legati a dosaggi elevati:
per l’elevata concentrazione di estragolo l’ uso interno dell’ olio essenziale deve essere limitato in generale, e non deve essere utilizzato in gravidanza ed allattamento
Utilizzo come rimedio curativo (forme farmaceutiche principali, per i dosaggi rivolgersi ad un esperto):
– Infuso, decotto
– Olio essenziale
– Suffumigi
– Tintura Madre